Descrizione
SCARLATTO VENEZIANO
Venezia, 1752. In una gelida notte di dicembre, un uomo viene trovato morto in una piccola calle, strangolato. È il primo di una serie di omicidi che coinvolge l’avogadore Marco Pisani, alto magistrato della Serenissima.
Scrupoloso, idealista e passionale, Pisani è un illuminista romantico, in anticipo sui tempi, consapevole che legge e giustizia non sempre coincidono. Ama disperatamente la sua città eppure ne avverte l’inarrestabile decadenza. Nel corso delle indagini arriverà a scoperchiare il lato in ombra di una società preda di conflitti familiari, vizi, pettegolezzi crudeli.
Aiutato dall’avvocato Zen, dal gondoliere Nani e da Chiara Renier, bella, indipendente e con un dono speciale, Marco Pisani si muove tra fabbriche e bacini dell’Arsenale, spie e mercanti orientali, uffici e carceri di Palazzo Ducale, sale da gioco, botteghe, osterie, segreti racchiusi nei palazzi nobiliari e nelle ville del Brenta. Fino a giungere alla verità, amara e inaspettata.
ORO VENEZIANO
1753. È uno degli ultimi giorni di Carnevale quando suor Maria Angelica, monaca di clausura a Murano, viene trovata barbaramente uccisa nel suo appartamento segreto di Venezia. Mentre la città è in festa, tra balli in maschera, spettacoli nei teatri e cortei notturni, l’avogadore Marco Pisani non tarda molto a scoprire che la religiosa aveva una doppia vita.
Coadiuvato dall’amico avvocato Daniele Zen, dal segretario Jacopo Tiralli e dal medico e patologo Guido Valentini, Pisani
pensa di aver individuato il colpevole. Tuttavia, invece della soluzione, dovrà fare i conti con altri due delitti efferati. Nulla sembra accomunare i tre crimini se non la sparizione di denaro e gioielli e la presenza di un medaglione d’oro contrassegnato da strani simboli. Come se ciò non bastasse, la fidanzata Chiara Renier, donna d’affari con doti di veggente, ha perso il suo Dono: nelle sue visioni le appaiono solo grottesche maschere di Pulcinella e un muro nero…
In una città che vive ormai sull’orlo della rovina, Pisani sembra avere imboccato un vicolo cieco. Saranno il caso e l’attenzione ai dettagli a metterlo infine sulla buona strada e a svelargli l’imprevedibile, complessa soluzione. Portandolo però a un passo dalla morte.
SIPARIO VENEZIANO
La vigilia dell’Ascensione del 1753 il teatro San Giovanni Grisostomo di Venezia ospita la prima dell’opera del celebre compositore Matteo Velluti. A esibirsi saranno, tra gli altri, l’evirato cantore Lorenzo Baffo, detto il Muranello, e la bella Angela Fusetti. Dietro le quinte però c’è grande agitazione: Momo, il factotum gobbo del teatro, è scomparso. E quando Marco Pisani, che assiste allo spettacolo, si reca a casa di Momo, lo trova a terra, esanime.
Potrebbe essere morte naturale, ma qualcosa non convince l’avogadore. Prima di tutto, Momo non era malformato come tutti credevano: la sua finta gobba, munita di cinghie, giace infatti su una sedia. Sarà l’autopsia a rivelare che l’ambiguo factotum è morto avvelenato. E non solo. Momo era anche castrato.
In una Venezia in piena festa della Sensa, tra palcoscenici e costumi fastosi, sedicenti maghi e alchimisti, donne di malaffare, soprani, sopranisti e musicisti, Marco Pisani si trova coinvolto in un’indagine complessa, in un rebus apparentemente senza soluzione, che dalla sua città bella e decadente lo porterà a cavalcare fino a Bologna, per una soluzione inaspettata che si trasformerà in un atto di giustizia.
Giornalista e scrittrice, Maria Luisa Minarelli è nata a Bologna dove si è laureata in Storia. Ha collaborato con periodici come Storia illustrata e Historia e si è occupata di salute, bellezza e turismo. Nel 1989 ha scritto Donne di denari (Olivares), un saggio sull’imprenditorialità femminile attraverso i secoli, anche tradotto in Germania. Ha pubblicato Un cuore oscuro, Delitto in Strada Maggiore, La veggente di via de’ Toschi e la fortunata serie con protagonista l’avogadore Marco Pisani (Scarlatto veneziano, Oro veneziano, Sipario veneziano, Crociata veneziana, Biondo veneziano e Oriente veneziano), tradotta in Francia, Spagna e Gran Bretagna, nonché il suo spin-off La congiura dei veleni, ambientato nella Roma di papa Lambertini. Vive a Milano e spesso soggiorna a Venezia, città di cui è sempre stata innamorata. Le piace viaggiare e le sue passioni sono l’arte e l’antiquariato. È una divoratrice di libri che legge soprattutto di notte e non può vivere se non ha intorno il suo gatto e molte piante, che coltiva personalmente.

